State cercando di seguire un Podcast, ma è impossibile. La vostra connessione dati è insufficiente e non c’è nemmeno un hotspot Wifi al quale connettersi. Assolutamente inaccettabile, eppure, viviamo in un’era più che moderna: abbiamo letteralmente un computer da taschino! Possibile che questo non è capace di prendere il segnale radio come si faceva una volta, ovvero la famosa banda FM?
Cominciamo col darvi una piccola sorpresa: molti Smartphone, anche molti modelli di iPhones per dato di fatto, possono ricevere il segnale FM. Ma la funzione è perlopiù disabilitata, assente fra le opzioni disponibili del cellulare.
Come mai questo componente è presente nei cellulari, ma non è attivato?
Le ragioni possono essere molte, attualmente. Volendo evitare il discorso del tipo “gli affari sono affari” per il quale si sceglie di disattivare il chip FM per poter costringere gli utenti ad iscriversi a vari abbonamenti a Spotify o Apple Music, si può dire che c’è anche qualche spiegazione più innocente in merito.
Questo riguarda spesso l’hardware che viene montato all’interno dello Smartphone, in particolare il chipset. Ad esempio, è possibile trovare un particolare Modem che ha premontato all’interno un ricevitore di segnale FM (in genere quel che basta è li ricevitore, poi è il filo delle cuffie a fare da antenna). Questo a volte è anche un fattore non meglio desiderato dalla casa madre: ad esempio l’Apple ha montato un modem 4G della Qualcomm in alcuni iPhones di generazioni passate. Questi Modem hanno la possibilità di ricevere il segnale FM, ma la funzione non è tanto disattivata dalla casa: non è stata nemmeno considerata.
Chiaramente il discorso cade infine sul fattore Q
Perciò, bisogna anche pensare che la decisione di non usare un chipset FM non è sempre per la questione più cattiva e commerciale: a volte vi sono un sacco di fattori di testing e stabilità.